Tiziana Suggest – I consigli della fotografa per il Photo Booth di Matrimonio

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Durante i preparativi del matrimonio una delle domande che cin si pone più di frequente è: come intrattengo gli ospiti durante il ricevimento? Musica? Piano bar? Si annoieranno? E perché non un bel photo booth di matrimonio?

Già vi immaginate la scena: un tavolo pieno di mascherine, cappelli, nasi finti, boa e altre mille diavolerie per acconciarsi in maniera buffa e scattarsi una foto.

Ma quanto costerà un photo booth di matrimonio? E come è meglio organizzarlo?

E si finisce per chiedere il consiglio della fotografa, che dopo una lunga telefonata forse accetterà di aiutarvi nell’impresa. Dico forse perché il photo booth non rientra nei doveri di una fotografa di matrimoni, è una richiesta che nella maggior parte dei casi esula dal preventivo e può richiedere diverse risorse. Lasciate che vi spieghi.

Voi vedete il tavolo, una parete o uno sfondo neutro, vedete gli amici con il naso da clown e i baffi da Poirot… ma il momento dell’azione? Chi scatta la foto? Meglio che ci sia un fotografo addetto o che ognuno si scatti un selfie? Meglio una polaroid da avere subito e magari far allegare ad una dedica, o le foto tradizionali, da far lavorare e poi inserire in una pagina dell’album?

Tutto si può fare, ma ovviamente dovete avere le idee chiare e soprattutto aver presente che quanto richiederete ha un costo. Ha un costo per il fotografo ma anche per chi si occuperà degli allestimenti. Quindi prima di tutto, fate due conti e domandatevi se siete nel budget e se è una spesa necessaria.

I miei consigli per allestire un photo booth di matrimonio che funzioni!

Sicuramente il photo booth di matrimonio è un espediente carino per divertire gli invitati, ma va studiato con cura perché risulti davvero attrattivo. Non pensate che posizionare un secchiello con qualche mascherina su un tavolo significhi aver risolto ogni problema. L’allestimento deve essere curato in ogni dettaglio, lo sfondo sistemato a prova di luci, ci deve essere una gran varietà di maschere (e se il matrimonio ha un tema preciso, fate in modo che le maschere lo rispettino). Deve esserci spazio ma il posizionamento non deve essere troppo distante dalla sala. Intimo, riservato, ma non in penombra, altrimenti nessuno lo vedrà.

Selfie, polaroid o foto tradizionali per il photo booth?

Se optate per i selfie, assicuratevi di mettere sul tavolo diverse aste da selfie di gruppo e su una lavagnetta segnalate l’hashtag che i vostri invitati potranno usare, così sarà più semplice recuperare le foto e riguardarle con calma.

Se preferite le polaroid e le foto tradizionali, chiedete al vostro fotografo di portare un assistente con se che se ne occupi. Nel caso delle polaroid, mettete a disposizione dei pennarelli per la dedica e un simpatico contenitore per raccogliere tutte le foto. Nel caso delle foto tradizionali, scegliete se sono foto che volete raccogliere voi, o se volete regalarle come ricordo agli invitati; in quest’ultimo caso dovrete avere una stampante foto (che richiederà una presa elettrica, quindi se siete all’aperto sarà complicato) e delle buste o cartelline a tema per raccogliere la foto e donarla agli invitati.

Il photo booth da matrimonio non è una sciocchezza ma può davvero rallegrare la serata, come dicono nelle pubblicità, da usare con cura!

Tiziana